I miei ricordi vanno alle lunghe giornate primaverili quando dopo il lungo inverno la natura si risvegliava. I campi non più coperti dalla fitta coltre di neve che li aveva prottetti nel lungo inverno nordico, prendevano vita con centinaia di colori che solo i fiori sanno creare e i cerbiatti scendevano giù dal bosco e venivano a brucare l'erba sulla collinetta davanti casa. Allora prendevamo i nostri cestini di vimini e andavamo a raccogliere l'edera e i fiori che crescevano liberi nei prati per farne ghirlande da appendere alla porta di casa, alle maglie dei mobili o alle finestre. Era un modo per dare il benvenuto alla primavera e per accogliere in modo più gioioso i nostri amici.
Ho portato con me al rientro in Italia molte delle tradizioni tedesche e ancora oggi a distanza di oltre 30 anni cerco di tenerle vive e di non perderne il ricordo. Spero tanto che l'usanza di abbelire casa e giardini con le ghirlande nel corso di tutto l'anno e non solo nel periodo natalizio diventi un'abitudine anche qui da noi in Italia.
Ciao caríssima! Grazie, grazie mille per la tua visita i commento! Mi è davvero piaciuto! Scusi mi, cara, per gli errori di grammatica in italiano. So solo un po '. Sono molto felice di entrare in contatto con altre persone in Italia perché mio nonno e mia nonna erano italiani. Quando ero piccola ascoltava spesso la mia nonna cantare in italiano per me. Mi piaceva molto sentirla cantare. Rispondere a te, Io dico che sfortunatamente non parlano tedesco. Mi piacerebbe imparare ma non ho avuto tempo e opportunità. Gli dico che le ghirlande sono bellissimi. Essi sono così romantici per me e mi evocano tempi l e luoghi lontani. Bello post e belle immagini! Aunque io spero di sentirti presto. Baci Mille, cara! Mahrian.
RispondiEliminaNN riesco a staccare più gli occhi da queste meraviglie!
RispondiEliminaCinzia