SWEET SWEET HOME




.....................Benvenuti in casa mia............................



Non so come tu sia riusciuto a trovarla. Che sia stato il fato o una forza misteriosa a permetterti di raggiungere questo riparo non ha importanza. Entra e riposa le membra stanche dal lungo vagare. Accetta senza remore quel po' che posso offrirti e, nell'andar via porta con te nel mondo un po' della serenità che qui vi regna.










lunedì 14 luglio 2014

TEMPO DI LAVANDA…….un profumatissimo raccolto

 

Un magnifico cielo azzurro, con solo qualche piccola nube in lontananza mi accoglie all’arrivo al Caroso, il paesaggio che si apre ai miei occhi è talmente bello che toglie il respiro. Sullo sfondo il massiccio della nostra amata Majella e tutto intorno campi coltivati a perdita d’occhio.

 

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La brezza proveniente dall’Adriatico, distante solo pochissimi chilometri, culla gli esili rami della lavanda facendole sprigionare un intenso profumo che riempie l’aria tutt’intorno e con essa le mie narici. Il suo profumo è talmente forte da inebriarmi i sensi, una sensazione molto strana, sembro quasi ubriaca come del resto lo sono gli insetti che numerosi svolazzano sui filari di questi splendidi fiori . Fiori che ormai hanno assunto la classica colorazione scura in quanto pronti per essere raccolti e trasformati in un profumatissimo olio essenziale.

 

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Le api sono talmente ebri di polline da lasciarsi avvicinare e quasi toccare con le mani, senza prendersi la briga di pungermi, anzi sono loro indifferente, tanto sono prese a rimpinzarsi del dolcissimo polline.

 

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Quando sul finire dello scorso anno scoprii  “Vento di Lavanda”, la piccola azienda agricola alle porte di Pollutri nell’entroterra chietino, la mia fervida fantasia cominciò subito a sognare di poter partecipare alla raccolta del profumatissimo fiore. Avevo già avuto, qualche anno fa, la possibilità di ammirare le immense distese di lavanda nella mitica Provenza, ma mai avrei potuto lontanamente immaginare di partecipare ad un raccolto.

 

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Inizia la raccolta dopo aver ricevuto le indicazioni da Daniela su come procedere correttamente

Così qualche mese fa, quando eliminando decine e decine di link accumulati nel corso dell’anno sul mio PC, è saltato fuori quello di “Vento di Lavanda” ho subito contattato i proprietari che gentilmente hanno accolto la mia richiesta di poter partecipare al raccolto del 2014, invitandomi a portare anche qualche amica. Quando venerdì è arrivato il messaggio di Daniela con la data prevista per il raccolto non riuscivo a crederci …..un altro sogno stava per avverarsi.

 

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io intenta a recidere la lavanda

E così sabato mattina insieme a Gilda e suo marito Amedeo, armati di forbici e cappelloni, abbiamo raggiunto il “ Caroso”. Mi dispiace che Mirtia e Stefania non siano potute essere dei nostri in quanto impegnate : la prima con un matrimonio e l’altra con il lavoro…. ragazze sarà per un’altra volta.

 

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I primi due mazzi di lavanda raccolti

Nel corso della giornata Daniela ci ha parlato della sua piccola azienda e dei tanti progetti, che lei e il suo Marco, hanno per il futuro. Di come lei siciliana e suo marito piemontese si siano innamorati del Caroso e abbiano deciso di dare vita al loro sogno: quello di coltivare lavanda ed altre erbe aromatiche biologicamente, senza concimi chimici ne tantomeno pesticidi vari.

 

DSC_0182Amedeo intento nel raccolto

Tra i loro progetti per il prossimo anno ci sono quelli di piantumare di lavanda un altro pezzo di terreno contiguo a quello che potete ammirare nelle foto, di ultimare la ristrutturazione del vecchio casale ricavandone tre stanze da letto da adibire a B&B oltre ad un laboratorio dove poter effettuare in loco la distillazione dell’olio essenziale ed un piccolo shop dove poter vendere direttamente i loro prodotti.

 

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Daniela la proprietaria di Vento di Lavanda

Ma per questa giovane coppia non tutto, purtroppo, procede con il vento in poppa. Vincere le reticenze degli abitanti del luogo non è facile, soprattutto quando per indicarli vengono descritti come quelli che coltivano “ l’erba”. E’ pur vero che gli abitanti del posto indicano come “erba” la lavanda, ma per chi non è del posto o per i tutori dell’ordine la parola erba può dar luogo a facili fraintendimenti. Per non parlare poi delle innumerevoli richieste fatte a vari enti al fine di ottenere finanziamenti per poter acquistare un nuovo terreno …..un susseguirsi di speranze e delusioni. Purtroppo a volte bisogna ammettere che in questo mondo vanno avanti solo persone che sanno vendere la loro immagine, che sono ammanicate con persone influenti mentre chi effettivamente meriterebbe di essere aiutato per le idee, per le loro capacità ed il loro impegno vengono abbandonate a se stesse.

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Gilda che si gode il profumo di un mazzo di lavanda appena raccolto

Ma per fortuna questi due ragazzi non si abbattono facilmente, anzi sono sempre più conviti delle scelte che hanno fatto e vanno dritti per la loro strada. Nel frattempo hanno adottato un piccolo esercito di quattro zampe: alcuni cani, un cavallo, al quale hanno dato il nome di “Dylan”. Un meraviglioso cavallo lipizzano di 4 anni con un bellissimo manto marrone, manto che con il passare degli anni assumerà il classico colore bianco /grigio e per finire c’è “Gastone” un asinello di 7 anni salvato dalle grinfie di uomini indegni di essere chiamati tali. Per fortuna l’amore e le cure di Daniela e Marco stanno facendo sì che Gastone si stia riprendendo alla grande e dopo solo qualche mese dall’adozione ha già rimesso su un po’ peso.

Adesso devo lasciarvi mi sono dilungata anche troppo, ma prima di farlo vorrei innanzitutto ringraziare i simpaticissimi Daniela e Marco per aver esaudito un sogno e reso memorabile questo giorno.

Mi faccio portavoce anche di Gilda e Amedeo nel farvi i nostri più sinceri auguri per un futuro costellato di tanti successi.

per info su Vento di Lavanda  :  http://www.ventodilavanda.net/index.html    

             facebook :  https://www.facebook.com/ventodilavanda.pollutri?fref=ts    

Ciao a presto     

             Gilda                     

giovedì 3 aprile 2014

REAL BLOGGER……………. Arrivo della primavera, il dietro le quinte di un post

 

L’aria tiepida, il dolce canto di un uccellino, il volo di decine di farfalle colorate…. tutto intorno a noi annuncia che la bella stagione è ormai arrivata e con essa la voglia di cambiamenti. Un abitino nuovo, un taglio di capelli più sbarazzino, spostare un mobile, acquistare un cuscino nuovo o semplicemente riadattare una vecchia gabbietta che avevamo  in soffitta, a volte basta poco per darci quella sensazione di rinnovamento. Un momento a pensarci bene tanto poco non direi se per ottenere questa foto ho creato un caos indescrivibile in tutta la stanza.

 

 

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Guardando affascinata le immagini che sbucano dalle pagine dei miei blog preferiti mi sono spesso chiesta, ma come faranno queste blogger ad avere le case sempre belle in ordine, le stanze piene di luce naturale,  eppure gran parte di loro hanno un lavoro, una famiglia da accudire e a volte anche bambini piccoli da seguire. E’ mai possibile che solo io non arrivi più star dietro a tutto? Per fare un post devo organizzarmi per tempo, non riesco mai a decidere cosa fotografare preparo tante cose e poi comincio con il metti e togli, questo è troppo alto, questo non si vede, questo colore è troppo forte ecc ecc. Trovare la luce giusta per me che non sono una brava fotografa non è facile e non sempre riesco a fare degli scatti decenti,  per non parlare del caos che combino in casa quando realizzo un cosiddetto set fotografico. Mi stavo quasi convincendo che la causa della mia inefficienza  fosse dovuta all’età che avanza quando mi capitò sotto gli occhi un post della mia amica Diana del Blog Apple pie and shabby style la quale, candidamente, ammetteva di non essere una super donna che riesce a tenere tutto sotto controllo, ma di essere una donna normalissima ne meglio ne peggio di tutte le altre.  Oh  mamma ! Adesso mi cade un mito pensai subito tra me, la mia amica Didi una donna normale ?? Ed io che la credevo una super eroina come quella dei film  alla quale basta dare uno sguardo e tutti gli oggetti fuori posto magicamente prendono vita e ognuno riprende la sua giusta postazione. In pratica Diana dichiarava di essere una Real blogger e a dimostrazione di ciò che affermava aveva inserito nel suo post una foto del dietro le quinte ossia di come era ridotta la casa prima degli scatti ufficiali del post.

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Ragazzi che sollievo! Non riuscirete mai a capire che bella sensazione sia stata , per me, quella di sapere che anche le altre blogger hanno i miei stessi problemi. Leggendo quel post mi sono rincuorata e ho pensato che forse , qualcuna di voi, vedendo il caos che regna in casa mia possa almeno tirarsi su di morale.

 

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Quello che vedrete in queste foto sono normale routine di quando allestisco un set fotografico per un post o per il catalogo del mio negozio online di oggettistica e decorazione per la casa.Volendo dare una veste primaverile alla mia casa ho recuperato dalla soffitta una gabbietta di legno bianca dalla forma un po’ particolare

 

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Adoro le gabbiette in modo smodato e da qualche anno a questa parte sono stata colpita da una forma rarissima di birdite acuta dalla quale non riesco più a venirne fuori. Naturalmente la birdite comporta anche l’acquisto o il recupero di un certo numero di nidi , uova ed uccellini vari.  Per dare una nota di colore in più ai vecchi nidi inserisco sempre piccoli ciuffetti di muschio fresco tra  i rametti che lo compongono. Vi lascio immaginare quanto terriccio e aghi di pino mi ritrovi in giro per la stanza una volta ultimato il lavoro.

 

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Come potete vedere sul tavolo regna il caos più completo . Ci trovate di tutto e di più dagli uccellini  alle varie fustelle, dalle stoffine con delicati decori floreali ai cartoncini di vario tipo usati per realizzare leggiadre farfalle con la mitica big shot. Farfalline che ho usato per decorare la gabbietta e darle un’aria più allegra.

 

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Le stupende peonie appena raccolte dal mio giardino con le quali ho realizzato un bouquet da mettere dentro la birdcage e naturalmente tanto fogliame di scarto. Insomma oggi vi ho mostrato tutto quello che in altre occasioni  non avreste mai potuto vedere in quanto attentamente tenuto fuori dalla portata dell’obbiettivo fotografico.

Allora ditemi siete curiose di scoprire il dietro le quinte degli altri blog che hanno aderito all’iniziativa “ Real Blogger” e scoprire come sono nate le loro stupende foto ?

 

eccovi l’elenco completo

Diana : http://www.applepieshabbystyle.com/
Francesca: http://passionedeco-francesca.blogspot.com/
Anna: http://ultimissimedalforno.blogspot.it/
Eugenia: http://my-new-old-life.blogspot.it/
Elle: http://limonestracciatella.blogspot.it/
Mara: http://home-shabby-home.blogspot.it/
Manuela :http://www.myroseinitaly.com/
Gloria: http://www.villavillacolle.net/
Soribel : http://lullaby-coccinellalaboriosa.blogspot.it/
Manuela: http://pinkfrilly.blogspot.it/
Lisa : http://shabbypassion.blogspot.it/
Sofia: http://pensieriromantici.blogspot.it/
Marzia: http://curiositacreative.blogspot.it/
Giovanna: http://giovy75.blogspot.it/
Carla: http://www.vivreshabbychic.com/
Giovanna M: http://www.mammadilettante.com/
Silvia: http://joyshabby.blogspot.it/
Gilda: http://wwwsweetsweethome.blogspot.com/
Grazia: http://www.erbaviola.com/
Gaia http://www.alices-adventuresinwonderland.com/
Clara: http://cannellaemele.blogspot.it/
Anna: http://meravigliosofrenchchic.blogspot.com/

 

 

Spero vi siate divertite a leggere dei post diversi dal solito vi aspettiamo tra 4 giovedì con

“Real blogger”

Felice giornata a tutte

Gilda

 

 

sabato 22 marzo 2014

VITA NUOVA IN SOFFITTA……………….tra vecchi ricordi e corso di recupero oggetti con tecnica shabby

 

Mentre salgo le scale sfioro lentamente la ringhiera, istintivamente ritraggo la mano, il corrimano è freddo… quasi gelido nonostante sia ormai primavera. All’improvviso un guizzo, un lampo di luce squarcia la penombra del pianerottolo e mi ritrovo in un attimo nel passato. Le note di una vecchia canzone aleggiano nell’aria, una bimba magrolina scruta da dietro la porta una giovane donna che rassetta la cucina. Gli occhi le brillano di quella luce speciale che le illumina lo sguardo quando sta per compiere una delle sue marachelle. A passo felpato si avvia lungo la vecchia scala di legno che porta alla grande soffitta. Lentamente sale i primi 3 gradini, ora bisogna stare attente, il 4 ed il 6 gradino scricchiolano anche se solo ci passa Romeo, il panciuto gatto nero di Frau Muller e lei pesa ben di più di un gatto. A dire il vero quel bel micione non si chiamava Romeo, ma essendo una fan degli Aristogatti per lei lui era e sarebbe sempre stato “Romeo er mejo der Colosseo”. Alcune ciocche dei lunghi capelli biondi sfuggono ribelli dallo chignon, tenuto su con un grosso fiocco azzurro ed il visino, pieno di lentiggini, diventa sempre più rosso per il grande sforzo di arrampicarsi sulla robusta balaustra di legno. Valeva ben la pena di sopportare tanta fatica per evitare lo scricchiolio del gradino che avrebbe immediatamente allertato l’orecchio super sensibile della mamma. Poi, finalmente davanti a lei, appare la grande porta che le avrebbe permesso di entrare in un mondo incantato. Nella grande soffitta herr Wenberg ( il datore di laro dei suoi genitori) custodiva vecchi oggetti di famiglia ormai dismessi e fuori moda. Un vecchio cavallo a dondolo con la coda grigia a cui mancava l’orecchio destro, libri , quadri , armadi giganti, librerie, vecchi bauli riempiti di tanti oggetti strani di cui lei poverina non aveva la benché minima idea di a cosa servissero, ne tanto meno poteva chiederlo alla mamma perché avrebbe inevitabilmente scoperto che non aveva mantenuto la parola data. Eh si ! Per lei la grande soffitta era off limits da quando, per raggiungere una vecchia bambola, si era arrampicata su un comò usando i cassetti come scalini, ma, essendo il mobile ultracentenario, uno dei cassetti si era sfondato sotto il suo peso e lei era rimasta imprigionata con una gamba. Solo il suo pianto disperato l’aveva salvato da una sonora sculacciata. Ma quel mondo fatto di vecchi mobili e odore di cedro era per lei un’attrattiva molto forte tanto da rischiare ogni volta di prenderle di santa ragione dalla mamma. Improvvisamente l’abbaiare di un cane mi riporta alla realtà ed un sorriso mi affiora sulle labbra ricordando le mie scorribande nella vecchia soffitta in Germania. Ah se potessi avere adesso tutti quei vecchi mobili di herr Wenberg ! Saprei ben io, come dar loro nuova vita. Carta vetro, pennelli, vernici dai colori polverosi, tanto olio di gomito e vai con lo shabby!!! Chissà che meraviglie sarebbero venute fuori, e voi avete dei vecchi mobili in casa, magari dimenticati in soffitta o in cantina? Vi piacerebbe recuperarli dando loro nuova vita rendendo così le vostre case più calde ed accoglienti senza spendere un patrimonio? Allora state bene a sentire ho giusto giusto un progetto che fa al vostro caso:

L’Associazione Culturale Passione Shabby organizza un corso base per apprendere i segreti del recupero di vecchi oggetti con la tecnica dello shabby classico.

 

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Proverò a rispondere in anticipo alle domande più usuali che vengono rivolte in queste occasioni

Quando e dove avrà luogo il corso ?

 Il primo corso si terrà il 6 Aprile prossimo presso la Fazenda San Paolo in località Dragonara di San Giovanni Teatino a due passi dall’uscita autostradale Pescara Ovest – Chieti in prossimità dell’IKEA

Come si svolgerà il corso e cosa imparerò?

Con tutti i partecipanti ci ritroveremo alle 9,30 presso la Fazenda San Paolo per una piccola colazione che ci permetterà di conoscerci un po’ meglio prima di iniziare il corso.

Sarà nostra premura accompagnarvi per mano alla scoperta dei vari tipi di legno utilizzati per realizzare i vostri mobili e delle tecniche più appropriate al loro recupero. Imparerete che tipi di pennelli utilizzare in base all’effetto finale che vorrete ottenere. Vi avvieremo alla scoperta del regno delle vernici, cere antichizzanti e non, le quali oltre che a proteggere il vostro mobile renderanno il suo aspetto più piacevole sia alla vista che al tatto.

Il corso verrà interrotto per una breve pausa pranzo per poi terminare intorno alle ore 18,00

Cosa devo portare?

Voi dovete farvi carico di portare solo un piccolo mobile, potrebbe essere un comodino, un tavolino, una specchiera, uno sgabello, una piattaia insomma un oggetto non molto grande e non tarlato e soprattutto tanta voglia di shabbare a tutto il resto pensiamo noi . Vi preghiamo cortesemente di inviare, al più presto, una foto dell’oggetto che volete recuperare.

Chi terrà il corso ?

Il corso sarà tenuto da Gilda Paolucci una delle sei socie fondatrici dell’Associazione Culturale Passione Shabby

Bene a questo punto mi sembra di avervi detto tutto se avete ulteriori domande da fare non esitate a contattarci

per info e costi :

Gildapaolucci@gmail.com

Un grosso abbraccio e felice W.E a tutti

Gilda

giovedì 20 febbraio 2014

CAMPAGNA ISCRIZIONI ASSOCIAZIONE CULTURALE PASSIONE SHABBY


Un cielo terso, finalmente sgombro da nubi…. un leggero alito di vento….il dolce canto di un uccellino…… tutto sembra annunciare l’arrivo imminente della primavera e con essa il risveglio della natura.
 
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Con l’approssimarsi della bella stagione anche Passione Shabby, l’Associazione Culturale no profit di cui sono socia fondatrice insieme ad altre a cinque splendide donne abruzzesi, si prepara ad affrontare nuovi ed importanti obbiettivi. Lo scopo della nostra Associazione (qui) , nata nello scorso maggio (qui), è quello di divulgare la conoscenza dello stile Shabby Chic in Italia attraverso la creatività e la manualità femminile ed è a questo scopo che stiamo approntando un grande Data Base nazionale dove confluiranno i nominativi, di tutte le creative e non, che aderiranno alla nostra Associazione. Quando all’inizio dell’anno vi annunciavamo su Facebook che le future protagoniste di Passione Shabby sareste state tutte voi, non erano parole dette a caso giusto per dire, in quei giorni stavamo già buttando giù le basi di questo grande progetto che ci vedrà lavorare tutte insieme fianco a fianco. Il ruolo di Passione Shabby sarà quello di segnalare e mettere in contatto le nostre associate con esercizi commerciali che intendono avvalersi della loro creatività al fine di realizzare eventi, manifestazioni e corsi per apprendere le varie tecniche presso le loro sedi. Di mettere a disposizione delle amanti dello Shabby Chic un elenco di attività commerciali dove poter effettuare i propri acquisti o dove sostenere dei corsi per imparare tecniche varie come il recupero di mobili ed oggetti con la tecnica Shabby, cucito creativo, cake design, flowers design insomma tutto ciò che ha a che fare con la creatività. Grazie ad una speciale convenzione tra l’Associazione Culturale Passione Shabby, negozi specializzati in diverse merceologie, ristoranti, B&B e Maison de Charme sarà possibile, da parte delle nostre associate, fare acquisti, gustare del buon cibo e rilassarsi in ambienti confortevoli a prezzi scontati riservati esclusivamente al loro.
 


Noi di Passione Shabby ce la stiamo mettendo tutta, ma per far sì che si possa realizzare questo grande progetto abbiamo bisogno di tutte voi, nessuna esclusa. Nel corso di questi mesi (qui)avete avuto prova di cosa 6 donne decise, ma soprattutto amanti di questo stile sono state capaci di realizzare (qui), ora chiudete gli occhi e provate ad immaginare cosa potremmo realizzare se ci unissimo tutte in un progetto comune. Non abbiate timore, non siate timide il mondo sta aspettando solo voi e la vostra grande voglia di creare. Qui ci sono dodici mani pronte ad afferrare le vostre per aiutarvi a salire su questo treno in corsa… perderlo sarebbe un vero peccato. Per ulteriori informazioni, per la richiesta dei moduli d’iscrizione e statuto costitutivo dell’Associazione si prega fare richiesta al seguente indirizzo di posta :
Nella speranza di avervi fatto cosa gradita ora vi lascio e torno al mio lavoro dove, marito e figli , minacciano di sostituirmi con una bella segretaria dell’Est Europeo con gli occhi azzurri e soprattutto alta 1,80 mt
Un grosso abbraccio
Gilda