SWEET SWEET HOME




.....................Benvenuti in casa mia............................



Non so come tu sia riusciuto a trovarla. Che sia stato il fato o una forza misteriosa a permetterti di raggiungere questo riparo non ha importanza. Entra e riposa le membra stanche dal lungo vagare. Accetta senza remore quel po' che posso offrirti e, nell'andar via porta con te nel mondo un po' della serenità che qui vi regna.










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lunedì 7 febbraio 2011

UN DELIZIOSO PROFUMO DI GIACINTI

Un timido raggio di sole penetra dalla finestra della mia camera da letto arrivando dritto sul mio viso. Me ne stavo già da un po' in un beato dormiveglia, gustandomi gli ultimi minuti di pace prima di affrontare un nuovo giorno, ma quel raggio di luce inaspettato mi ha svegliata del tutto. Do uno sguardo veloce alla radio sveglia, mancano ancora 10 minuti, prima che le vivaci battute del trio Medusa di radio DJ entrino nella mia vita come ogni mattina , decido di non aspettare e di preparami la colazione. Annuso un po' l'aria e la mia mente si inebria di un delizioso profumo di giacinti.
Quasi fossi attratta da una forza misteriosa lascio la mia stanza da letto per arrivare alla fonte di tanto profumo. Aspiro a pieni polmoni quest'aria che ha il sapore della primavera. Guardo il mio piccolo giardino in casa e...........

.........la mia mente torna velocemente al passato, a quando ero bambina e vivevo in Germania. I ricordi scorrono veloci , come se avessi schiacciato il tasto rewind ad un videoregistratore. A quel giorno che per la prima volta vidi un giardino in miniatura.

Ricordo che avevo circa quattro anni ed ero andata, insieme a mia madre, a fare visita ad una sua collega di lavoro. Era pieno inverno, la neve ricopriva quasi tutto e sinceramente non avevo alcuna voglia di lasciare i miei giochi per andare dalla signora Karcher, anche se lei era sempre stata molto carina con me facendomi trovare ogni volta i miei dolcetti preferiti e permettendomi di correre e giocare nel suo bel giardino.


Ma adesso c'era la neve e mamma non mi avrebbe mai dato il permesso di giocare in giardino, l'idea di dovermene stare seduta sui grandi divani rossi e stare attententa a non sporcare il vestito di velluto blu o far cadere sul bellissimo tappeto con gli uccelli le briciole dei miei biscotti, non mi attirava proprio.

Provai a fare il musetto per intenerire la mamma.....niente.... lei era irremovibile, aveva un appuntamento con Doris, provò a spiegarmi che doveva preparare qualcosa insieme alla sua amica, ma io mi ostinavo a non voler comprendere.......



Non so se fosse per la mia ritrosia ad uscire di casa, ma quel giorno succedevano cose strane. Per andare dalla sua amica generalmente prendevamo il tram, ma quel giorno mamma decise di prendere un taxi visto che le avevo fatto fare tardi.

Una volta giunte sul posto, Doris, stranamente non ci ricevette come al solito in casa bensì ci fece accomodare in una specie di serra. Avevo già notato quella grande struttura di vetro, nelle mie scorribande nel giardino, ma non ero mai entrata all'interno.


L'emozione che provai entrando la prima volta in quel posto magico fu senza pari. Oltre alle poltrone di vimini ricoperte da enormi cuscini e ad un enorme camino in pietra dove era acceso bel fuoco, c'erano fiori e piante dappertutto.


Non riuscivo a credere ai miei occhi , il giardino di Doris si era spostato in quella enorme stanza di vetro


Stavo vivendo in un sogno.....narcisi, giacinti, tulipani, ciclamini, muscari ed orchidee
crescevano rigogliosi in quello che mi spiegarono si chiamava " giardino d'inverno" e visto che noi non ne avevamo uno e che a mamma piacevano tanto i fiori durante tutto l'anno.......


.............Doris le avrebbe insegnato come realizzare un piccolo giardino fiorito da tenere in casa.

Mentre io, accoccolata su un'alto sgabello accostato al grande tavolo da lavoro, mangiavo i deliziosi dolcetti preparati appositamente per me, loro lavorarono instancabilmente, chiacchierardo del più e del meno. Di tanto in tanto Doris si fermava per darle dei suggerimenti....... piano piano il piccolo giardino prendeva forma......


Alla fine del pomeriggio, sotto la supervisione di Doris, mia madre aveva creato il suo primo giardino in miniatura. Ricordo ancora la luce nei suoi occhi quando, tornando a casa, pose il suo bel giardino sulla cassapanca posta proprio sotto la finestra del soggiorno e con quanto orgoglio presentò il suo lavoro a mio padre.



Bene ora lasciamo perdere i ricordi e torniamo al presente.Dovete sapere che qualche giorno fa ho ricevuto il "Premio Simpatia" un nuovo premio istituito dalla mia amica Lory del blog "Il filo del cuore" http://ilfilodicuoriricami_lory.blogspot.com/



Che ringrazio nuovamente di cuore per aver pensato a me e con la quale mi scuso se ho tardato nel ritirare il premio, ma motivi di super lavoro prima e problemi di adsl poi me l'ho hanno impedito. Le regole per il ritiro del premio sono 3: Inserire il logo del premio in bacheca, raccontare di " quel giorno in cui" ....... ossia una giornata particolare.
ed elencare i blog a cui si desidera assegnare a nostra volta il premio.





Visto che volevo mostrarvi un'altro dei miei mini giardini ho pensato bene di raccontarvi di "quel giorno in cui" .........sono venuta a conoscenza della loro esistenza e di come ho imparato a realizzarli. Ed ora passiamo alla parte più difficile, scegliere non è mai facile vorrei poter premiare tutti, ma non essendo possibile ecco i blog che ho scelto oggi:

Il Giardino Dei Fasti Floreali http://ilgiardinodeifastifloreali.com/


Un grosso abbraccio a tutti

Gilda



le foto sono di Sweet sweet home

venerdì 4 febbraio 2011

UN PICCOLO GIARDINO IN CASA (decorazioni floreali)

Da ieri su Pescara splende un bel sole, ma l'aria è ancora molto fredda. Gli alberi sono ancora spogli e nei giardini cominciano i lavori di potatura. Purtroppo bisogna attendere ancora qualche mese affinché la natura si ridesti dal riposo invernale. Ed è proprio in questo periodo dell'anno che sento molto la mancanza di un bel giardino fiorito, annusare il profumo inebriante dei fiori che riempie l'aria o sedersi seplicemente su una panchina per leggere un buon libro. Per porre rimedio a questa grande voglia di verde ho preso l'abitudine, in inverno, di coltivare in casa un piccolo giardino, ma proprio piccolo piccolo piccolo.......







Come contenitori uso materiale di riciclo, questo per esempio era un classico cesto di vimini ricevuto in regalo per lo scorso Natale . Un pennello e un po' di tinta color crema e vai con lo shabby ! ! !





Per prima cosa fodero il contenitore con una plastica abbastanza spessa per impedire che innaffiando l'acqua fuoriesca dal cesto, rovinando irrimediabilmente il mobile dove è appoggiato.




E poi via con la fantasia.....




Per questa composizione ho scelto dei muscari, adoro il loro colore delicato......




......qualche piantina di pansè o viole del pensiero.......








........dei bulbi di narciso......




.......un po' di muschio......





....qualche funghetto qua e là......















Et voilà..... il giardino è pronto......





....ora basta innaffiare ed avere un po' di pazienza.






Dimenticavo..... per quanto riguarda il post di ieri siete state bravissime, molte di voi hanno indovinato il luogo dove incontrerò Diana, Francesca , Silvia (rigorosamente in ordine alfabetico) e una certa locandiera che mi dicono sia molto conosciuta in blogerland ^__^ .
Quale location potevamo scegliere, noi amanti dello shabby, se non il fantastico B&B Valdirose della mitica Irene?
Sono talmente emozionata, per questo incontro, che mi sembra di essere tornata ragazzina a quando, innammorata persa, attendevo con ansia di poter incontrare Adriano quel sant'uomo che poi sarebbe diventato mio marito.


Ops! ! ! si è fatto tardi il lavoro mi chiama.

Un grosso abbraccio

Gilda



Le foto sono di Sweet sweet home