IL MIO PICCOLO BALCONE

Mi sarebbe tanto piaciuto un piccolo giardino intorno alla mia casetta in montagna,

ma avendo scelto l'appartamento duplex in quanto molto più grande di quelli al piano terra,

mi sono dovuta accontentare di un modesto balcone.

In montagna tenere in ordine un balcone fiorito non è molto semplice,

le piante infatti in estate vanno innaffiate spesso e la lontananza da casa ,circa 80 Km,

crea non pochi problemi. Per non parlare poi della neve e delle gelate invernali che distruggono tutto .

Io ho soddisfatto la mia voglia di fiori ponendo sul ballatoio uno stupendo agrifoglio,

pianta tipicamente montana,

a primavera mi regala splendidi fiorellini bianchi ed in inverno meravigliose bacche rosse.

Le ghiralnde, che cambio in base alle stagioni o alle festività,

mi danno una mano a dare una nota di allegria e colore

Sulla ringhiera del balcone vero e proprio ho sistemato dei contenitori per vasi a cassetta .

A primavera inoltrata vi sistemo i vasi con gerani del tipo edera di un bel rosso vivo,

vasi che in autunno mi premuro di portami giù a Pescara,

per far si che non muoiano distrutti dal gelo durante il rigido inverno.

Quando in autunno le temperature cominciano ad avvicinarsi allo zero,

sostituiscoi vasi di gerani con quelli di conifere nane e piante con bacche rosse .

In questo modo sul mio balcone c'è sempre una nota di colore, e la casa non sembra abbandonata a se stessa.