SWEET SWEET HOME




.....................Benvenuti in casa mia............................



Non so come tu sia riusciuto a trovarla. Che sia stato il fato o una forza misteriosa a permetterti di raggiungere questo riparo non ha importanza. Entra e riposa le membra stanche dal lungo vagare. Accetta senza remore quel po' che posso offrirti e, nell'andar via porta con te nel mondo un po' della serenità che qui vi regna.










martedì 8 giugno 2010

I LOVE TEDDYBEARS

Chi di noi da bambino non ha mai giocato con un tenero e morbido orsetto? Per molti di noi è stato il primo giocattolo. Quel tenero peluche con il quale trascorrevamo tutte le notti e al quale ci stringevamo quando, nel buio della notte, ci svegliavamo di soprassalto per aver fatto un brutto sogno.

O quando di notte i rami dell'albero in giardino mossi dal vento producevano l'ombra minacciosa di un grande mostro sulla parete della nostra camera da letto .
Quell'amico inseparabile che ci trascinavamo dietro quando a malapena riuscivamo a muovere i primi passi e dal quale era impossibile allontanarci persino quando, sporco e puzzolente, nostra madre cercava di infilarlo in lavatrice.
Quel caro amico che riuscivamo a salvare dall'orribile tortura, che nostra madre gli infliggeva quando, dopo la centrifuga, lo stendeva per le orecchie ad asciugare all'aria insieme al resto del bucato. Allora ci arrampicavamo su una sedia cercando di arrivare al suo piedino e lo tiravamo forte forte finchè le mollette cedevano e lui era finalmente libero.
Quel dolce amico che non ci ha mai lasciati soli, neanche nel periodo più brutto della nostra adolescenza, quando ci sentivamo dei brutti anatroccoli, o quando i compagni di scuola non ci accettavano e ci prendevano in giro.
O quando " lui " il ragazzo più bello della scuola non ci filava proprio e noi morivamo solo al pensiero che lui potesse rivolgerci un sorriso.
Si, lui era sempre lì, presente e disponibile pronto a consolarci. Soprattutto quando il mondo ci crollò addosso: il nostro grande amore ci aveva lasciati .
Ma lui imperterrito era sempre lì, con i suoi occhioni dolci, pronto a farsi stringere forte al cuore nonostante fosse zuppo fradicio delle nostre lacrime.
Senza mai lamentarsi anche quando, ormai
adulti, decidemmo di relegarli in un vecchio armadio in soffitta. Ma ora che mettendo in ordine in soffitta ho ritrovato il mio teddybear ho deciso che le cose dovevano cambiare.
Ora sarò io a prendermi cura di lui a far sì che sia ricompensato per tutto l'amore che mi ha donato in quegli anni.
Dopo averlo ben lavato e centrifugato, devo ammettere che non ho avuto il coraggio di appenderlo per le orecchie, ho preferito metterlo sdraiato sullo stendino per farlo asciugare. Ora dicevo è in attesa che gli trovi degli abiti appropriati.
Non appena sarà presentabile vi prometto che vi mostrerò le sue foto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ispirato dal Web e da riviste di giocattoli

1 commento:

  1. ma che meraviglia questi orsetti!!!!
    io a casa ne ho una piccola collezione, li adoro, ad ognuno ho fatto un piccolo golfino lana (la bambina che è in me non mi abbandona mai!!!)
    ciao Claudia

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