Buon giorno e bentrovati.
Come va …..avete passato una notte tranquilla o il troppo caldo e le zanzare hanno disturbato il vostro riposo??
Io ho dormito come un sasso.
Probabilmente perché, causa campionati europei di calcio…..(non ce la faccio più che pizza !!!! ) sono riuscita ad andare a letto ad un orario decente e soprattutto con un buon libro. Nulla riesce a rilassarmi come una buona tisana ed un libro.
Purtroppo, ieri sera, non avevo nulla di nuovo da leggere e così ne ho ripescato uno che avevo già letto nei primi anni 90.
Si tratta di “ Brida” di Paulo Coelho
Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza,
può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare.
I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito,
ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo.
Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti.
Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato.
Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano.
Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere.
Esso richiede l’attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo,
gli permette di vivere come in una grande avventura.
può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare.
I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito,
ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo.
Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti.
Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato.
Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano.
Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere.
Esso richiede l’attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo,
gli permette di vivere come in una grande avventura.
Paulo Coelho, da “Brida”
E voi rispetto alla vita che tipo di atteggiamento avete deciso di adottare vi sentite più giardinieri o costruttori ??
Colgo l’occasione di ricordarvi che sono aperte molte sottoscrizioni per inviare gli aiuti ai terremotati dell’Emilia Romagna, e anche se i media non ne parlano più come nei primi giorni loro hanno ancora estremo bisogno di tutto il nostro aiuto. Mi raccomando non facciamoli sentire soli.
Un grosso bacio.
Gilda
cara io mi sento ancora giardiniere.. ci sarà momento per sentirmi costruttore ;).. per quanto riguarda invece i terremotati eh certo che non bisogna dimenticarsene! caspita!!
RispondiEliminap.s. io svolgo una sorte di Gruppo sul mio blog.. vieni a dare un'okkiata mi piacerebbe fossi dei nostri!!!
Riflettere di prima mattina: bel modo di dare il via alla giornata!
RispondiEliminaGrazie, un bacione...
Silvia
Bellisima la metafora di Coelho ma in questo periodo io mi sento più un pescatore in balia delle onde! o forse sono il giardiniere che soffre le tempeste...chissà.
RispondiEliminaUn saluto al volo!
RispondiEliminaCinzia
L'uno e l'altro, cara gilda.
RispondiEliminaHo letto quasi tutti i libri di Coelho.
Ciao Gilda, che bello questo post!
RispondiEliminaIn effetti, in questo momento, in Emilia, siamo entrambe le cose.
Grazie, per aver ricordato di nuovo la nostra terra, oggi è un mese esatto...e le scosse, continuano!
Un forte abbraccio. NI
Giardiniera, anzi, contadina proprio!!!
RispondiEliminaBuona giornata!
Chiara
Ciao Gilda io direi che mi rispecchio molto nel ruolo del giardiniere...
RispondiEliminaBacio
Anche un costruttore dovrebbe sentirsi piu' giardiniere e usare la coscienza e l'amore che si usa per costruire un giardino, avremmo molti meno orrori e tanto piu' cuore, giardiniere per la vita!
RispondiEliminaMarina
Un pizzico di costruttore per le fondamenta della vita e giardiniere a volontà per poter assaporare con le mani sporche di terra, genuinità e semplicità quello che la vita ci presenta!
RispondiEliminaBacioni Micol
Un pò dell'una e un pò dell'altra anche se, probabilmente, sono più giardiniere. Ma se mi guardo indietro......beh, molte cose cambierei e forse molti dolori permanenti non ci sarebbero nel mio cuore. Ma è andata così. E' il mistero della vita, no? Un abbraccio Paola
RispondiEliminaNemmeno pensarci un secondo: giardiniere, senza ombra di dubbio! (di nome e di fatto =)
RispondiEliminaBuona settimana cara Gilda
Silvia
Adoro quel libro...
RispondiEliminaassolutamente giardiniere....ho un'anima contadina.......grazie per aver ricordato la mia amata "campagna piatta colorata e varia".glo
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