








Buongiorno, buongiorno, buongiornoooooooo !!
Beh! Con un cielo così luminoso e con un sole così caldo non possiamo che augurarci una magnifica giornata, se poi consideriamo che è anche venerdì allora il buonumore arriva in un battibaleno.
Photo by Google
Quasi quasi, domani, faccio una capatina in spiaggia adoro passeggiare sulla battigia al mattino presto quando tutti se ne stanno ancora a letto.
Ascoltare in silenzio il rumore della risacca che per me si trasforma in una dolce melodia.
Lasciarsi accarezzare dalla brezza del mattino mentre le onde lambiscono i piedi scalzi che affondano leggermente nella sabbia.
O mio Dio come sono sdolcinata sta mattina!!!
Riflettendo bene però, sul mio proposito di recarmi in spiaggia domani, mi passa via tutto il romanticismo.
Vi chiedete il perché ????
Perché prima di poter andare il spiaggia dovrei comprarmi un nuovo costume e questa volta intero.
Ho provati i miei amati bikini e amara sorpresa sembro un bel cupcake!!!!
Si avete capito benissimo!
Avete presente il pirottino carino, sfizioso che si usa per fare il mitico dolcetto americano? Ebbene quello è il mio vecchio bikini, ora immaginate la cupoletta del cupcake ricoperta di soffice panna che ci sta sopra. Fatto??? Ebbene come la panna trabocca abbondantemente dal pirottino così la mia ciccia bianco latte trabocca dal mio bikini!!!!
Assodato che dovrò, causa forza maggiore, acquistare un nuovo costume ora sorge un altro problemino…andare dall’estetista. Concordo con voi nel dire che passare qualche ora a farsi massaggiare è rilassante, ma non quando devi fare la ceretta su tutto il corpo …..allora diventa una vera e propria tortura!!!!!
Per fortuna madre natura con me non è stata molto generosa nel donarmi peli irti e scuri che ci fanno sembrare più che esseri umani degli splendidi scimpanzé, ma vi assicuro che nonostante tutto, fare la ceretta soprattutto all’inguine, mi fa un male cane e ne farei volentieri a meno.
A questo punto mi viene un dubbio, ma vale la pena per andare in spiaggia sottopormi a tutto questo??
Quasi quasi me ne vado in montagna….. pantaloni, scarponi e cappello e la ceretta può aspettare!!!!!!
In attesa di decidermi sul da farsi vi auguro uno splendido fine settimana!!!
Baciotti a tutti
Gilda
L’estate è ormai arrivata, anche se il sole gioca a nascondino con le nuvole, le alte temperature mi rammentano che devo iniziare ad organizzare le prossime vacanze.
Immancabilmente i miei pensieri tornano alla scorsa estate, alle vacanze trascorse in Provenza.
Una terra splendida piena di profumi e colori, ma oggi voglio mostrarvi l’altra faccia della Provenza.
Ebbene esiste un’altra Provenza che, non vogliatemene, ma ha me è piaciuta molto di più di quella di cui vi ho già ampiamente mostrato le foto lo scorso luglio.
Una Provenza dalla natura incontaminata dove gli aironi cenerini se ne stanno tranquillamente appollaiati sui rami semisommersi i attesa di rinfrescarsi nelle acque salmastre della foce del Rodano.
Dove si può assistere da vicino alle passeggiate dei fenicotteri, devo ammettere che non hanno un incedere elegante, anzi ricordano me quando tento di camminare con un tacco 12 ihihihih!!!
E’ stato fantastico assistere alle loro planate sull’acqua, peccato che con la mia imbranataggine in fatto di fotografia non sia riuscita ad immortalare l’evento.
Lungo gli argini rarissime costruzioni da parte dell’uomo, tutte rigorosamente in legno e ben camuffati nella vegetazione.
Questo vecchio carrozzone gitano ha attirato subito la mia attenzione per i suoi vivacissimi colori, ma non è stato l’unico……
Imbattersi in questo grosso roditore che all’inizio avevamo scambiato per una enorme pantegana è stato abbastanza sconvolgente.
Non riuscivamo a credere ai nostri occhi.
Se ne stava lì tranquillo e beato, lungo il sentiero che stavamo percorrendo, senza avere minimo timore di noi umani.
E poi loro…… i fantastici cavalli bianchi della Camargue, lo sapevate che nascono di un caldo color cioccolata e solo dopo alcuni anni il loro mantello diventa candido??
Naturalmente nel mio reportage sulla magica Camargue non potevano mancare i famosi Guardian con le tipiche camice provenzali ed i loro tori.
Assistere alla corrida nella arena di Sainte Marie de la mer è stato uno spettacolo divertentissimo.
Vi state chiedendo come io possa aver assistito alla corrida ed essermi divertita??
No non sono impazzita!!!
La corrida che si svolge in questi luoghi non ha nulla a che vedere con quella sanguinosa che si svolge in Spagna. Innanzitutto ai torelli non viene fatto alcun male. Vengono legati sulle loro corna dei nastri rossi e l’abilità del torero sta nel fatto di recuperare quanti più nastri gli è possibile.
L’impresa non è affatto semplice come può sembrare ed il più delle volte si assiste alla comica fuga del torero sugli spalti con il toro che lo ricorre sbuffando.
Come per la zona del Vaucluse anche in Camargue troviamo la lavanda, in realtà si tratta del Limonium volgare pianta che cresce spontanea nelle zone salmastre, detta comunemente lavanda di mare.
Nei 15 giorni trascorsi in Provenza abbiamo potuto apprezzare la gentilezza delle persone, la bellezza dei luoghi, la cucina deliziosa…..a proposito in Camargue , causa della vicinanza con la Spagna, fanno una paella e dello spezzatino di toro al Bordeux da leccarsi le dita ve lo consiglio vivamente!!!Che volete sono una inguaribile mangiona.
Ed in fine di certo non potevamo farci mancare lui……
il Mistral….
il vento freddo ed impetuoso che spira su questo magnifica regione.
Ne sa qualcosa il nostro camper che, nonostante fosse riparato dalla furia del vento dagli altri camper, ha dondolato inesorabilmente per tutta la notte.
Se leggendo questo post vi ho fatto venir voglia di vistare la Camargue e volete qualche dritta non esitate a contattarmi.
Un grosso bacione a tutti
Gilda
Buongiorno carissimi amici!
Come va?
Siete pronti per il fine settimana?
Ebbene sì, siamo già a venerdì ed anche questa settimana inesorabilmente sta volgendo al termine, ma vi siete accorti di come scorrono velocissimi i giorni?
Sembra che la riapertura delle scuole sia avvenuta solo pochi giorni fa ed invece oggi è già l’ultimo giorno di scuola.
Felicità assoluta per i bimbi un po’ meno per le mamme, ed è proprio a questi bimbi che voglio dedicare queste poche parole.
photo by web
“ Bambino, non temere le ombre, ti fanno apprezzare la luce.
Non temere la notte, ti regala le stelle e favole nei sogni.
Non temere gli errori, ti insegnano la giustizia.
Non temere il dolore, ti faranno uomo. “
Maria Savasta
Ora lasciamo stare un po’ il faceto e passiamo a cose serie
Metto a disposizione di tutti voi questo link
Questo sito da informazioni in tempo reale dei materiali di cui hanno bisogno in questo momento le popolazioni colpite dal terremoto. Mi raccomando non facciamo mancare, ai nostri fratelli emiliani, il nostro sostegno sia morale che in beni materiali ne hanno estremo bisogno per poter tornare alla normalità.
Ed ora vorrei ringraziare e dare il benvenuto nella mia casetta ad un gruppo di nuovi followers:
Irene Studio, Barbiero Carola, Jolavanda, Giorgia, Priorità e Passioni, Carolina Gonic, I Consigli di Zia Delina, Anna Maria Marangela, Un Piccolo Mondo di Sogni, Grigio Perlato, Country Life, Dettagli kreativi, My blog, Cera Una Volta Un Glicine, Il Blog della Ele.
Un grosso abbraccio e buon fine settimana
Gilda
Oggi, dando uno sguardo veloce su FB, ho letto sulla bacheca di Virginia queste semplici parole:
Ma come si fa a parlare dei propri successi personali, delle frivolezze e cazzate varie come se nulla fosse? Non è possibile tanta indifferenza quando al Nord del nostro paese le persone fanno i conti con la paura, la distruzione l'incertezza...io non ce la faccio, per questo ho abbandonato il blog, non riesco a parlare di case e arredi e bellezza quando tante persone vivono nelle tendopoli...io proprio non ci riesco!!!
Tutti quanti siamo rimasti sgomenti alla notizia di quanto stava e continua ad accadere nel nord del nostro paese, ma le parole di Virginia sono state per me come aceto buttate sopra una ferita mai rimarginata.
Un balzo nel passato
Un lungo boato, due forti scosse succedutesi nel giro di pochi secondi…….improvvisamente la lunga falce aveva mietuto centinaia di vite umane .
Tutto quello che l’uomo era riuscito a creare in centinaia di secoli era stato spazzato via in un attimo.
Dopo la disperazione dei primi momenti ognuno di noi capì che bisognava rimboccarsi le maniche.
Non potevamo permetterci il lusso di piangere i nostri morti, ora bisognava dare aiuto ai sopravvissuti e tornare al più presto alla normalità.
Già la normalità!
Ma come si può pensare alla normalità quando la terra continua imperterrita, per mesi e mesi, a tremare ?
Come si fa a dormire di notte quando si scatta in piedi al minimo movimento del materasso?
Ma soprattutto come si fa a cercare di dimenticare se in continuazione i media ti ricordano “ Oggi nuove forti scosse di terremoto hanno colpito la già tanto martoriata Abruzzo………….” '?
A questo punto decidi che devi fare qualcosa, che così non si può andare avanti, insomma ti devi inventare qualcosa se non vuoi impazzire.
E allora cominci a navigare su internet, essendo appassionata di decorazione della casa magari inizi a seguire qualche blog di arredamento…..
….e magari anche qualcuno di cucina.
Può sembrare assurdo, ma in quei momenti ci si attacca a tutto.
I colori vivaci, le frasi allegre e spensierate delle blogger, anche la cosa più frivola può aiutare a non pensare alla disperazione che sta al di la di quella pagina web.
Per me, come per altre amiche abruzzesi, i vostri blog sono stati come un raggio di sole o i fiori di una rosa che intrufolandosi attraverso una persiana socchiusa ci hanno permesso di riprendere contatto con il mondo esterno.
Ho scoperto che la cosa più importante in questi momenti è quella di non chiudersi nel proprio dolore.
Lasciamo una chiave a disposizione di chi desidera offrirci anche il più piccolo aiuto, ma soprattutto accettiamolo senza remore.
Molte volte basta una battuta spiritosa, un’immagine romantica o la leggerezza di un blog per rendere tutto più sopportabile.
Sapere poi che, al di là di un semplice schermo di PC, ci sono persone che si preoccupano per noi e pregano insieme a noi affinché tutto riprenda il normale corso della vita ci fa sentire certamente meno soli.
Un grosso abbraccio a tutti coloro che in questi giorni stanno vivendo nell’incertezza del futuro, siate uniti e tenete duro ….solo aiutandosi a vicenda si riesce a superare qualsiasi difficoltà.
Gilda
Forza pigroni è ora di svegliarsi!!!
Il sole splende in cielo ed è venerdì, ci aspettano due fantastiche giornate di relax.
Come dite cosa farò in questo W.E.?
Pulirò casa….ne ha un estremo bisogno.
Stirerò…ho la bellezza di due cestoni colmi colmi di panni da stirare
Curerò le mie piante…..grazie al mio pollice “superverdebrillante” in questo periodo sono splendide emettono fiori e getti nuovi in continuazione ed è una vera gioia per gli occhi poterle accudire.
Cucirò finalmente le nuove tende …….sono mesi che mi riprometto di farlo, ma alla fine succede sempre qualcosa di nuovo e rinvio al prossimo w.e.
Darò nuova vita ad alcuni vecchi lampadari…..
Ops!! Ma questo non è relax !
Dovrei fare tutte questa cose in un solo W.E. ?
Ma chi penso di essere?
Non sono mica Wonder Woman????
Accidenti a me e alla mia testaccia dura!!
Perché non ho dato retta ad Adriano che per questo fine settimana voleva tornare in Toscana per rilassarci in un bellissimo casale con tanto di centro benessere.
Beh! A questo punto mi consolo guardando le foto che ho scattato in Toscana agli inizi di maggio, il tempo non era dei migliori…cielo grigio slavato e diversi acquazzoni, ma la bellezza dei luoghi era davvero fantastica.
E voi cosa farete per il W.E.???
Un grosso abbraccio
Gilda